Quando ci si sta per trasferire sono tante le decisioni da prendere, una tra queste è il piano cottura; meglio la cucina a gas o a induzione?
Sono diverse le opinioni su questi due tipi di piani cottura ed entrambi hanno dei pro e dei contro, ma come ogni cosa vince sempre il gusto personale.
Proviamo, però, ad analizzare le differenze tra la cucina a gas e a induzione.
Questo tipo di cucina è ottimo per chi ama uno stile più tradizionale e non vuole spendere troppo per l'installazione.
Le cucine a gas hanno una vita media di circa 18 anni e permettono di utilizzare set di pentole tradizionali.
La maggior parte delle persone ha sempre usato i fornelli a gas, quindi conosce bene i tempi e le modalità di cottura dei vari cibi.
Questi tipi di fornelli hanno un consumo maggiore, in quanto la fiamma è poco regolabile e in ogni caso c'è una dispersione di calore.
Inoltre, nonostante gli aggiornamenti che hanno reso le cucine a gas più efficienti, il rischio di fughe di gas o scottature è comunque elevato.
Partendo dal design possiamo dire che questo tipo di cucina è ideale per chi vuole uno stile moderno e lineare.
La cucina a induzione permette di avere prestazioni elevate, controllo preciso sulla potenza e sui tempi di preparazione.
È vero che i costi per l'installazione sono elevati, e che per poter utilizzare questo piano cottura è necessario acquistare un set di pentole adatto, ma una volta affrontate queste spese iniziali, i costi sui consumi sono minori poiché i tempi di cottura sono più brevi e non c'è dispersione di energia; in quanto riscalda solo il fondo della pentola e non l'intero piano cottura.
Un altro elemento da considerare è la potenza del contatore elettrico che deve essere di 4,5 kW se non di 6 kW, ovvero il doppio della potenza tradizionale, per avere un corretto utilizzo della corrente nell'intero appartamento.
Le moderne cucina a induzione hanno un regolatore che permette di regolare la potenza assorbita, che in alcuni modelli può essere installata tra i 500 W e i 2000 W, senza questo regolatore i picchi potrebbero raggiungere anche i 3500 W.
I nuovi piani cottura a induzione possono durare circa 30.000 ore, significa circa 8 anni ipotizzando che si cucini 10 ore al giorno.
Durata che varia anche in base alla qualità del piano cottura e della cura dello stesso.
I pannelli in vetroceramica sono facili e veloci da pulire.
Inoltre le cucine a induzione hanno un sistema di riconoscimento del pentolame, grazie al quale il fornello emette calore solo a contatto con il fondo magnetico della pentola, in questo modo non c'è possibilità di scottarsi.
Per quanto riguarda la preparazione dei cibi, ci sono opinioni contrastanti perché molti, tra cui anche gli chef, ritengono che i cibi cotti sul fornello a gas vengano meglio in quanto permettono diversi tipi di preparazione.
Insomma, per la scelta definitiva, è una questione di gusti.
Per gli eterni indecisi, ci sono anche le cucine miste che comprendono il piano a induzione un paio di fuochi per il gas.